ATTI DI TRADUZIONE PER IL MONOLOGO - CONTRASTO PER UNA SOLA VOCE - DI DARIO FO E FRANCA RAME
Traduzione Teatrale. Dario Fo e Franca Rame. Contrasto per una sola voce.
Questa dissertazione di master vuole presentare alla comunità accademica e teatrale il monologo Contraste de uma so voz, una traduzione del monologo Contrasto per una sola voce, della coppia italiana Dario Fo e Franca Rame, che fa parte dello spettacolo Tutta casa, letto e chiesa, così come commentare, a partire dai presupposti teorici, il processo di traduzione. Anche volgere sull’esperienza dalla traduttrice, come modo di evidenziare la soggettività che attraversa il processo di traduzione, sia per mezzo di atti realizzati di maniera cosciente quanto inconscio. Inizialmente, le idee della traduttrice Lenita Esteves hanno impresso la giusta direzione, al concepire, a partire dalla Teoria degli Atti Linguistici del filosofo del linguaggio, John Austin, la traduzione nella sua dimensione di atti, evidenziando il suo carattere performativo. Trattandosi di un testo teatrale, con le sue specificità per la lettura e la traduzione, la teoria di Patrice Pavis è stata fondamentale. Bisogna distaccare il contributo del teorico Henri Meschonnic per trattare questioni sul ritmo del testo e la necessità del traduttore inscriversi come soggetto nella traduzione. Per l’analisi della pratica di traduzione, alcune trattative realizzate fra i testi di partenza e di arrivo sono state distaccate e commentate. Per tanto, si è cercato di realizzare una traduzione, in cui il testo di arrivo portasse alcuni segni del testo di partenza, ma che presentasse, anche, i segni culturali locali.